All'interno di tutta l'area scolastica del Copernico è in vigore il divieto di fumo, come stabilito dal decreto legislativo numero 3 articolo 51: tutela della salute verso i non fumatori, esteso ai locali pubblici (esclusi i locali per fumatori). Altre leggi che forniscono maggiori dettagli sul divieto sono:
Direttiva del presidente del consiglio del 1995: divieto di fumo nei locali di pubblica amministrazione.
Legge n584 del 1975: divieto di fumo in diversi luoghi pubblici e spazi chiusi.
Decreto legislativo n8 del 2008: divieto di fumo in tutti i luoghi in cui sono presenti lavoratori.
Il divieto di fumo previsto dalle normative statali è esteso a tutta l’area scolastica, sia all’interno, sia nelle zone limitrofe a essa, ed essa comprende nei cortili, atri ed ingressi, aule, corridoi, uffici, archivi, biblioteche, scale, disimpegni, laboratori, palestre, sala docenti, sale per riunioni, area di attesa, bagni e “tutte le aree all’aperto di pertinenza dell’istituzione scolastica” (art.4, c.1, D.L. 104/2013)
All’interno dell’edificio scolastico e all’esterno sono affissi cartelli con l'indicazione del divieto di fumo ma anche di tutte le informazioni correlate: della relativa norma, delle sanzioni applicabili, dell'indicazione agli incaricati dell’accertamento e della verbalizzazione.
Tutela della salute dei fumtori e dei non fumatori
Si vuole portare rispetto per i non fumatori che non vogliono inquinare i propri polmoni. Inoltre il fumo è dannoso per l'ambiente e la scuola è un luogo dedito all'istruzione oltre che alla sensibilizzazione degli studenti, e non, alle tematiche ambientali.
Infatti nel fumo di sigaretta sono contenute molte sostanze tossiche (tra cui formaldeide, ammoniaca, nicotina, acetaldeide, acido cianidrico, acroleina). In un anno intero, il fumo del tabacco contribuisce a diffondere in atmosfera migliaia di tonnellate di sostanze cancerogene, tossiche e gas serra. Tra le sostanze tossiche liberate in aria dal fumo di sigaretta ci sono 3-6 mila tonnellate di formaldeide, 12-47 mila tonnellate di nicotina, e grandi quantità di gas serra come l’anidride carbonica, il metano e ossidi di azoto.
Fumare una sola sigaretta emette 14 grammi di CO2 equivalente (misura che esprime l’impatto sul riscaldamento globale). Nell’arco di una vita intera, un fumatore che fuma 1 pacchetto di sigarette al giorno per 50 anni contribuisce ad emettere in atmosfera 5,1 tonnellate di CO2 equivalente. Una quantità di anidride carbonica che, per compensare, richiederebbe la crescita di 132 piantine per 10 anni.