Osservare una scossa di terremoto
Quando si verifica un sisima, le onde si propagano attraverso il terreno, è possibile registrare tali scosse attraverso un apparecchio chiamato sismografo. Un sismografo è formato da una massa con un pennino, oscillante in una direzione, che scrive su di un rullo di carta rotante che si muove nello stesso modo in cui si muove il terreno, lasciando una traccia detta sismogramma.
Rischio sismico
Il rischio sismico, determinato dalla combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell’esposizione, è la misura dei danni attesi in un dato intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (natura, qualità e quantità dei beni esposti).L’Italia ha una pericolosità sismica medio-alta (per frequenza e intensità dei fenomeni), una vulnerabilità molto elevata (per fragilità del patrimonio edilizio, infrastrutturale, industriale, produttivo e dei servizi) e un’esposizione altissima (per densità abitativa e presenza di un patrimonio storico, artistico e monumentale unico al mondo). La nostra Penisola è dunque ad elevato rischio sismico, in termini di vittime, danni alle costruzioni e costi diretti e indiretti attesi a seguito di un terremoto.
Scala Richter
La scala Richter invece è un sistema di misurazione oggettivo, mostra la quantità di forza sprigionata dal terremoto. Calcolando l'ampiezza delle oscillazioni del suolo rilevate dai sismografi